Una settimana complicata ma ne siamo usciti vivi
Venerdì 21 aprile 2023: la nostra settimana

Non sempre nell'editoria, come in ogni altro ambito, le cose vanno lisce come l'olio e quando le sfighe si susseguono a una velocità impressionante una dietro l'altra la voglia di partire per le Canarie può essere difficile da contrastare. Fortunatamente per l'editore non abbiamo budget per quello e quindi eccoci qua.
Speriamo non lo legga. Eventualmente stiamo scherzando, ah ah.

Comunque sia,
questi ultimi sette giorni - ma potremmo dire anche quattordici -hanno messo a dura prova la nostra pazienza con problemi non certo irrisolvibili ma sicuramente molto fastidiosi.
"Ma cosa è successo?", potreste chiedere voi. Tanto per cominciare abbiamo uno staff malaticcio: l'editor è zoppa, il grafico è mezzo sordo, Alice è ammaccata e Chiara soffre il freddo, ma questa non è una novità.
Per quanto riguarda le faccende di lavoro in ordine abbiamo: avuto un ritardo nella consegna di certi materiali per il locale, un intoppo nell'acquisto di un prodotto e alcuni imprevisti con i testi di alcuni contributi per il prossimo numero della rivista. Nelle pause tra un'emergenza da risolvere e l'altra poi a qualcuno si è rovesciato il pranzo e qualcun altro ha perso il bottone del jeans.
Insomma tanti piccoli fastidi che adesso sembrerebbero essersi risolti. Ma capiteci quando diciamo che abbiamo proprio bisogno di qualche giorno di vacanza e il ponte del 25 aprile arriva proprio al momento giusto.
Vogliamo però chiudere questa lista di disavventure con una nota positiva: le copie del prossimo romanzo della collana Talè sono arrivate in casa editrice e a breve ve le potremo mostrare.
Ora, abbiamo cercato di raccontarvi senza troppi filtri la nostra
settimana piena di pericoli scampati e sfortune da Paperino senza addolcire la pillola non solo perché è troppo faticoso inventarsi una storia di sana pianta (per quello ci sono gli scrittori) ma anche
per porvi e porci una riflessione: cosa fare quando tutto va a rotoli?
Noi, come saprete sicuramente se ci seguite sui social,
puntiamo molto sull'ironia e sul fare squadra, ma soprattutto sul conforto che solo un dolcetto ci sa dare.
Se poi si tratta di
una sfoglina alle mele
allora è certo: tutto si risolverà.