Civiltà del sole in Sicilia

Nella sua presentazione del volume Civiltà del sole in Sicilia Elio Antonello, presidente della Società Italiana di Astronomia, mette in evidenza «[…] l’importanza dell’osservazione del cielo quale sistema calendariale per l’agricoltura, un sistema che aveva bisogno di un punto di riferimento fisso, definito da uno dei solstizi, da cui iniziare il conto dei giorni dell’anno […]». Si può quindi presumere – continua – che ogni comunità preistorica in Sicilia avesse un suo proprio “calendario”.
Da queste premesse prende avvio lo studio degli autori nel campo totalmente inesplorato dell’archeoastronomia siciliana, che li porterà a visitare significativi luoghi- simbolo per l’analisi dei manufatti e la raccolta delle testimonianze, in un cammino di ricerca preciso e appassionante che riserverà molte sorprese.
Di seguito proponiamo una selezione di articoli dedicati al volume “Civiltà del sole in Sicilia”:
– Sul numero del 2019 di ArcheoNissa Antonino Anzelmo dal alcune informazioni sull’argomento trattato dal volume di Maurici, Polcaro e Scuderi A petra unni nasci o traccodda u Suli ovvero i megaliti forati
– Articolo pubblicato su GdS il 13/06/2019 Passeggiata all’alba lungo il Cassaro per il nuovo libro di Ferdinando Maurici
– Intervista di Francesca Bianchi agli autori del volume, pubblicata il 19/07/2019 su ftNews Civiltà del sole: l’archeoastronomia nella Sicilia preistorica