Lunedì il Salone internazionale del libro di Torino si è concluso e, tra pacchi, aerei da prendere e valigie da disfare, ci siamo ricongiunti tutti quanti soltanto mercoledì. Questa settimana ci è sembrata quindi tanto corta quanto, paradossalmente, faticosa, per via di tutto il lavoro che andava recuperato in casa editrice.
Ma come è stato questo soggiorno piemontese?
Piovoso è sicuramente la prima parola che ci viene in mente, dato che il temporale non ci ha dato tregua dal giorno dell'arrivo fino alla domenica. Il raffreddore di Luana è peggiorato, le scarpe di Chiara si sono infradiciate e l'editore si è fatto un bel bagno durante un tragitto di trenta minuti per raggiungere il ristorante.
Un po' è colpa sua però: perché non usa l'ombrello?
Caotico
è invece il secondo termine adatto: gli espositori erano tantissimi e così il
numero di visitatori: ben 215.000.
Ma non solo. Per via di uno sciopero tanti voli sono stati annullati, e la nostra Marina Mongiovì, che attendevamo per la presentazione di Sciara ha dovuto affrontare un viaggio impervio per arrivare: un volo cancellato, un altro ri-prenotato per il giorno dopo e una corsa in macchina da Cuneo il pomeriggio stesso. Ed eccola qui felice post avventura.
In generale siamo soddisfatti dell'esperienza, soprattutto per il numero di lettori che abbiamo avuto il piacere di incontrare, ma non possiamo non fare alcune considerazioni su delle evidenti criticità:
1) si fa la fila per tutto: per gli eventi, per mangiare, per entrare, per andare al bagno
2) gli stand chiudono alle 21. I servizi igienici alle 20.
3) i rincari sul prezzo del cibo sono impressionanti: mini coppi di patatine a dieci euro, hot dog da otto euro, acqua a quasi tre euro (abbiamo però apprezzato la presenza di fontanelle per riempire le boracce). E senza nessun tipo di agevolazione per gli editori, che tra costo dello stand e di trasferta sostengono delle spese già notevoli.
Insomma, è stato bello, ma molte cose sono da migliorare.
Noi comunque terremo pronti i pacchi che sono in viaggio da Torino per il prossimo evento, "Una marina di libri", dall'8 all'11 giugno a Palermo.
Speriamo di non avervi annoiato con questo piccolo resoconto e soprattutto speriamo di vedervi a villa Filippina tra poco meno di due settimane.
Buon fine settimana, alla prossima!
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